domenica, marzo 24, 2019

Inizio stagione trail: Lindkogel Trail

Con la medaglia di legno al collo
Se l'inizio si vede dal mattino, questa si prospetta una stagione molto dura. Oggi mi sono presentato ai nastri di partenza del Terzo Lindkogel Trail, gara a cui ho già partecipato due anni fa, per tornare ad assaporare il clima del trail con un numero di gara. Ma anche per testare un po' il mio stato di forma.
Il mio risultato, però, è stato molto scadente. Dalle 3h:39' del 2017 sono passato a 4h:28' nel 2019 sullo stesso identico percorso e meteo simile. Non è stata una bella corsa, ma semplicemente una tortura. Un ambiente così ostile, per quasi la totalità del percorso (in tutto 33km con 1300D+), non l'avevo mai provato. Già al secondo chilometro potevo già tornare a casa a respirare aria più adatta al mio sistema immunitario, che con certe piante proprio non va d'accordo. Per questo motivo ho già quasi cancellato dalla mia agenda le gare in maggio e fine aprile, ma per i prossimi anni penso di farlo anche per marzo. La classifica finale si trova qui.
A due settimane dalla maratona di casa, qui a Vienna, questo risultato è tutt'altro che incoraggiante.

Unica nota positiva della giornata, la bella gita fuori porta organizzata dal Team "Grazie Mille" che per l'occasione, a gara terminata, si è riunito in una bella gelateria di Bad Vöslau.




martedì, marzo 05, 2019

Preparazione

In ogni preparazione
non può mai mancare
Come ogni anno questo è il periodo della preparazione alla maratona di Vienna. Come sta procedendo? Beh va. Nessun problema in particolare, magari qualche tendine mugugna un po', ma niente che mi abbia ancora fermato.
Il fatto è che se i volumi sono molto bassi mi risulta abbastanza semplice rimanere lontano dagli infortuni. Infatti, dopo dieci anni di corse ininterrotte, non mi sono ancora infortunato guardando la champions in tv, o meglio, visto che i tempi sono cambiati, sui siti di streaming. La pubblicità della pay-tv dovrebbe provare questo tasto, altro che dieta vegana, scarpe a drop zero, HIT training, uova alla Rocky Balboa, personal training e le ultime novità degli studi danesi sulle corse in montagna.  Il vero allenamento a prova d'infortunio è quello delle ripetute davanti alla vecchia tv, che lo smartphone fa ingobbire e ne risente lo stile della falcata. Qualcuno ha mai visto un keniano che manda i messaggi  whatsup o si collega con runstrassic? Ecco questa è la verità.

Lo scorso anno di questi tempi viaggiavo a ritmo del personale nella mezza e nella sei ore. Quest'anno, invece, uso il metodo easy cheesy: "Rimanda a dopodomani l'allenamento che hai pensato per domani, perché l'overtraining è meglio prevenirlo che curarlo".
Sono così curioso di vedere i suoi frutti, magari già nel Lindkogel Trail il prossimo 24 marzo. Per la maratona di casa dovrò pazientare altre due settimane fino al 7 aprile.

Poi vedrò cosa mi porterà giugno quando inizierò con le ultra. Per luglio, invece, ho in programma delle novità, ma c'è ancora tempo per definirle a modo.




venerdì, febbraio 22, 2019

Spine: sfida accettata!

Ora il mio programma stagionale è definito. Il mio finale di stagione sfiorerà il 2020 in quanto la mia sfida della Spine Race è stata accettata.
E allora l'undici gennaio 2020 sarò al via della Spine Race.





domenica, febbraio 10, 2019

Cricket Cross Gara 3

Ultima gara della serie cross sul percorso della società di atletica di Vienna. Molti più partecipanti rispetto la seconda gara, in tutto 31 e tutti molto tosti. Per quanto mi riguarda, netto miglioramento rispetto alla gara 2. Ho completato il percorso da 9350 metri in 40':37" che mi è valsa la 17-ema posizione finale. L'unica nota negativa è che alla fine, a pochi metri dal traguardo, ho accusato una contrattura alla Bolt che mi è costata secondi e sprint. La classifica finale si trova qui.

sabato, febbraio 09, 2019

Obbiettivi

Il bravo maratoneta ha sempre ben in testa i suoi obbiettivi. Per quanto mi riguarda posso elencare l'elenco delle mie prossime gare:
- Cricket Cross gara 3 - 10.02
- Lindkogel Trail - 24.03
- Vienna City Marathon - 07.04

Niente di particolare, nulla di nuovo. Ma come sarà la mia preparazione in vista della classica maratona di casa?
Il tempo speso preparando la maratona è quello in cui veramente riesco a concentrarmi sul metodo di allenamento. È una di quelle gare in cui  i consigli non mancano, così come gli studi, i video, libri e tabelle. È forse per questo che non sono mai riuscito ad ottenere un risultato che abbia un crono soddisfacente?

Però il tempo passato nella preparazione alla maratona è quello che mi diverte di più. Cercare di affinare la preparazione, di limare i passaggi al km, la velocità ottimale nei lunghi, il tempo di recupero durante le ripetute. Applicare modelli che spiegano come ottimizzare la gittata del cuore, il migliore utilizzo dell'ossigeno, lo smaltimento ottimale del lattato.

Poi arriva la stagione delle ultra e l'allenamento perde il suo fascino. Che effetto può avere una sessione di 20 minuti fatta ai 4':20" anziché ai 4':14" per una gara da quarantanove ore?  Irrelevante, come la maggioranza delle sessioni che faccio tra un'ultra e l'altra. Eppure nell'avvicinamento alla maratona sembra fondamentale.

Ah se correre una maratona sotto i le 3h:20' fosse così facile come arrivare nei primi dieci al Wien Rundumadum.



lunedì, febbraio 04, 2019

Aspettando la Spine

Come dal logo qui a fianco, per questa stagione mi sono preposto di prolungarla fino al prossimo gennaio con l'intenzione di partecipare alla Spine Race. La Spine è una gara da 270 miglia con un tetto di 168 ore, in Inghilterra e si disputa nella seconda settimana di gennaio. Vediamo se la mia iscrizione verrà accettata in quanto è a discrezione dell'organizzatore.


Cricket Cross gara 2

Nel frattempo sono tornato, dopo qualche anno, sui campi del Cricket per la tradizionale coppa di cross. Con un tempo di 41':44" sui 9350 metri del percorso, mi sono aggiudicato la decima posizione di giornata, la quarta di categoria. La classifica finale si trova qui.
Tempo più alto rispetto alle edizioni passate, anche se il percorso è cambiato. In ogni modo il cross al Cricket rimane una gara con la quale ci si può confrontare con i migliori giovani talenti austriaci e presentarsi al via richiede una buona dose di autostima, specialmente nella mia classe di rendimento. Anche perché può capitare, come questa volta, che su dieci giri venga doppiato tre volte dal vincitore.


Photoshop non c'entra e non è un doppiaggio.
Veramente sono riuscito a fare mezzo giro davanti ad Alfred Sugy





martedì, gennaio 15, 2019

Winter Trail 2019

Appena partiti
Anche quest'anno il team Grazie Mille! si è presentato ai nastri di partenza dell'ormai tradizionale trail invernale viennese da 24km. Singolare gara a coppie che ho affrontato, come lo scorso anno, assieme a Michele. Gara effettuata su di uno splendido percorso completamente innevato, a tratti con neve veramente profonda e dune bianche causate da vento.
Alla fine, con un crono di 2h:17', ne è risultata la terza prestazione di coppia di giornata, anche se la classifica finale riporta anche le prestazioni singole, una delle quali è risultata al secondo posto.

Risultato non per niente male visto che quest'anno il lotto dei partenti era più forte dello scorso anno.
Sulla mia prestazione c'è poco da dire, tranne che sono arrivato all traguardo demolito dopo un match race con il team Vegan, che tra l'altro aveva fatto la migliore prestazione lo scorso anno. 
Non essendo ancora al top della condizione  ho dovuto faticare non poco per tenere il ritmo del mio socio, che proprio non ne voleva sapere di stare dietro ai vegani. Così ci siamo guadagnati un degno finale a base di hamburger. La classifica completa si trova qui.

Arrivo dopo 2h:17' con folla in visibilio
a salutare la terza coppia classificata

Partenza

Sul percorso un po' staccato

Tanta neve