Arrivo sulla Rax |
Due giorni dopo sono tornato a gareggiare sulla montagna della Rax, che nel 2011 mi regalò un incredibile podio di categoria. Questa volta il meteo è stato diverso, pioggia leggera, nebbione in quota e basse temperature. Mi sono portato appresso due nuove paia di scarpe, le Ultra Sense 1 della Salomon e le Roclite 295 dell' Inov8, con le prime già ai piedi e senza calze, come le star. Ho chiesto le condizioni del terreno al mio vicino di parcheggio e mi ha detto che è un po' bagnato. Allora ho deciso di cambiare scarpe e di indossare le più sicure Roclite 295, più pesanti, ma dal profilo più marcato. Il mio vicino, al mio cambio, mi ha guardato con sorpresa e mi ha detto che lui aveva un solo paio di scarpe, per la verità abbastanza datate, che gli bastano e avanzano. Al via sono partito prudente e ho cercato di tenere un ritmo decente nella varie salite dei 1100 metri di dislivello che mi dovevano portare all'arrivo dopo 9 interminabili chilometri. La corsa, però, non mi è riuscita molto bene e così sono passato molto presto al passo. Non ho avuto la forza di correre sulle salite come nel 2011 e il mio passo da mangia polenta in salita era quello che era, vale a dire lento. L'umidità, la nebbia e l'appannamento degli occhiali, mi hanno tolto di fatto anche l'ultima possibilità di correre nella breve discesa finale. Alla fine ho impiegato 1h:16' per tagliare il traguardo in mezzo alle nuvole a braccia alzate e col sorriso stampato in viso, forse più per la voglia di nebbia padana che per il confortevole 25-mo posto conquistato. Immancabile l'appuntamento in baita per il ristoro conclusivo dove ho ritrovato il mio vicino di parcheggio. Con la consapevolezza di non essere mai scivolato grazie all'ottimo grip delle mie nuove fiammati Roclite 295, gli ho chiesto come è andata la sua gara. Mi ha risposto che è andata bene: primo posto assoluto, così come quello di categoria anni 50, e tutti a casa quelli che credono che con le scarpe super tecnologiche si fanno i risultati, oppure che la vittoria è solo una questione tra under 35. La classifica finale qui.
Ah, errore!
RispondiEliminaMio caro, le scarpe tecnologiche non servono a fare i risultati, ma a giustificare i fallimenti con scuse del tipo "queste suole scivolano troppo, ho avuto vesciche, si slacciano sempre, non tengono sui traversi".
Per questo la mia scarpiera e' sempre ben fornita.
Allora ne ho appena preso tre di giustificazioni, solo nel caso che una fosse troppo poca e poi una era in offerta.
EliminaMichele, quando torni fisso a Vienna fatti sentire che andiamo a fare una corsa nei dintorni, così magari ti viene voglia di fare questa gara: http://www.wien-rundumadum.at/english/
Ciao!!!