domenica, aprile 02, 2017

Comincia la stagione del Trail: Lindkogel Trail

Prima salita Jubiläumskreuz
Nel pieno della preparazione della maratona di Vienna, ho deciso di aprire una parentesi nella tipologia di allenamento recandomi alla vicina Bad Vöslau per partecipare al Lindkogel Trail, gara di apertura della stagione trail da 32,8km e 1300 metri di dislivello positivo. È stata la mia terza gara in tre settimane, dopo una breve parentesi a Fischament per classici 10km, terminati con un tempo di 43':16"  non proprio brillante come le altre volte.
La prima edizione del Lindkogel Trail ha visto la partenza di oltre 160 trailer, un numero non male, dove il percorso non ha mai lasciato il tempo per trovare un ritmo tranquillo.
Interessante è il fatto che le mie gambe si siano comportate meglio su terreni che quest'anno non ho ancora provato, come le discese e le salite ripide. I problemi maggiori, invece, li ho avuti nel finale, dove le gambe erano bollite, ma anche nelle parti di leggera pendenza, sia in salita che in discesa.

Altra gara dalla navigazione eccellente, dove alcuni hanno accennato a dei problemi di balissaggio, che per me erano inesistenti. Gara passata assieme a Michele dove per lunghi tratti abbiamo condiviso lo stesso ritmo, ma alla fine ero proprio piantato e non sono riuscito a tenere la sua scia, terminando comunque in un ottimo 3h:39':06".
In ogni modo questo è stato solo un assaggio del prosieguo della stagione improntata ancora sull'ultratrail. Nelle prossime settimane, invece, la divisa è quella di finalizzare la preparazione alla maratona di Vienna ormai alle porte.
La classifica finale del Lindkogel Trail si trova qui.

Al traguardo

2 commenti:

  1. ehm...problemi di balisaggio ci sono stati. Prova a confrontare la nostra traccia GPS con quella uffiale su GPSies. Abbiamo tagliato, vergogna! (probabilmente, senza accorgercene...)

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    1. Ups è vero! Però eravamo in coda ad un gruppetto. Forse chi era davanti non ha guardato bene la strada, oppure era uno che la sapeva lunga (sbagliare strada per farne meno è una fortuna strana).
      Era il punto in cui poi qualcuno ha chiesto se eravamo giusti ed ho risposto: "Sicher!" in quanto ho visto sotto un tipo imboccare la forestale al contrario. I pochi metri di guadagno ce li siamo meritati con la discesa più impegnativa e un bivio con segni sia a destra che a sinistra da sbaglio sicuro.

      Un altro sbaglio fortunato lo ha fatto il tizio che si è inserito tra noi due al traguardo. Ai 1000 metri dall'arrivo non ha visto i nastri, che probabilmente anche Ray Charles avrebbe notato, tirando dritto e così invece di qualche secondo mi ha dato un minuto e quasi quasi ti ha preso.

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