domenica, giugno 13, 2021

Hochwechsel Trail, un weekend di gare

 Sono appena tornato da Kirchberg am Wechsel dopo un fine settimana di gare. Ho partecipato a tre delle quattro gare in programma e sono stato l'unico, tra tutti i partecipanti, che ha fatto questa scelta:

1 giorno: gara trail da 10km, 260 D+ (classifica 10km)

2 giorno: gara trail da 79km, 3300 D+ (classifica ultra trail)

3 giorno: gara trail da 25km, 1120 D+ (classifica mezza maratona trail)

Era anche possibile partecipare ad una classifica Titan completa sui tre giorni, ma bisognava scegliere, per il secondo giorno, la variante maratona da 44km, anziché quella ultra da 79 Km. Visto che l'unica gara che a me veramente  interessava era la Ultra, ho deciso di aggiungervi anche la gara del giorno prima e quella del giorno dopo, rinunciando purtroppo alla classifica Titan della combinata.

L'aspetto più difficile, nel mio caso, è stato quello di prendere il via in gare di diversa lunghezza con partecipanti freschi e motivati a dare tutto nell'ambito della stessa giornata. Unica eccezione i dodici partecipanti alla classifica Titan, coi quali ho condiviso la partenza del primo e del terzo giorno.

Il primo giorno, sulla gara dei 10km, l'unica incognita che mi riguardava è stato il ritmo da tenere in gara. Ho scelto di stare sempre tranquillo sia in salita che in discesa per non compromettere le gambe nei giorni successivi. Strategia che mi è riuscita fino al km 9 dove poi ho deciso di fare l'ultimo chilometro a tutta. Tanto per recuperare un po' di posizioni perse nei vari tratti di discesa, ma anche caricare inutilmente i quadricipiti per il giorno successivo. Gara finita in 52':17" al 17-emo posto di categoria.

Il secondo giorno di gara è stato, invece, il più semplice da gestire. Non molti partecipati, ma tutti super motivati. Non ricordo una partenza del genere in una gara ultra. Vale a dire, per quelli davanti, sui primi chilometri pianeggianti, un ritmo sotto i 4min/km che ha poi tirato tutto il gruppo. Così, per me, stare in fondo è stato molto semplice e dopo alcuni chilometri ho anche fatto la conoscenza della scopa, che accompagnava l'ultimo corridore. Essere ultimo al secondo ristoro dopo 20km di corsa su 80 non mi ha mosso di un millimetro e sono rimasto fedele alla mia strategia. Vale a dire gestire le gambe in vista del finale e per la gara del giorno successivo. La mia fatica è terminata dopo 12h:5' con il 12-emo posto di categoria trovando anche la possibilità di recuperare qualche posizione nelle discese finali senza strafare.

Il terzo giorno di gara è stato quello più difficile. Non per le gambe, che erano sopra le mie aspettative, ma per il fatto di partire con gente fresca pronta per una mezza maratona. Una partenza ad un ritmo allucinante che mi ha costretto a stare subito in fondo al gruppo. Al primo dei due ristori sono così arrivato ancora ultimo  assieme alla scopa. Come il giorno precedente non mi sono affatto perso d'animo ed ho continuato del mio passo. Poi, verso la fine, ho recuperato diverse posizioni specialmente nella discesa finale, dove ho lasciato andare le gambe. Gara finita in 3h:28' per la 22-ma posizione di categoria e una citazione di merito finale dello speaker.

Chiudo questi tre gironi, che hanno segnato il mio ritorno alle gare dopo mesi di pausa forzata, con un bilancio molto positivo in vista delle gare dei prossimi mesi. Anche se il terzo giorno non sono riuscito  a stare vicino a quelli che hanno partecipato alla classifica Titan, mi ha soddisfatto il controllo che ho avuto durante i tre giorni di gara.  Nei miei prossimi appuntamenti,  primo fra tutti il Peak360, saranno decisivi un'ottima gestione del fisico e un grande controllo nei diversi giorni di gara.  

Secondo giorno - pomeriggio

Arrivo terzo giorno


Primo giorno

Secondo giorno


Terzo giorno





Arrivo esausto al secondo giorno


martedì, giugno 08, 2021

Pronto al debutto 2021

 A pochi dalla partenza dell'Hochwechsel Trail ormai credo proprio che non ci saranno cambiamenti dell'ultim'ora. 

Così venerdì 11.06 sarò a Kirchberg (AUT) al via della prima giornata gare sul percorso di 10 Km con 210D+.  Questo il programma completo:

Venerdì 11.06.2021: 10 Km 210D+, partenza alle 17:30

Sabato 12.06.2021: 79 Km 3300D+, partenza alle 5:30

Domenica13.06.2021: 25 Km 1120D+, partenza alle 9:00

 Non parteciperò alla combinata sui tre giorni in quanto, per potere entrare in questa classifica, occorre essere iscritti al sabato sul percorso dei 44km, mentre, invece, ho optato per il percorso da 79km.


martedì, aprile 27, 2021

Cambia il Vento?

 

3 giorni di gare sull' Hochwechsel il prossimo 11 giugno? Senza privilegi di categorie varie? Senza che, per correre sulle montagne bisogna chiedere un favore a qualcuno, un foglio speciale o sfruttare qualche lacuna legislativa? 

Non ne ho la minima idea. 

Però mi piace molto l'idea di poter ricominciare da lì. E se anche stavolta arriverà la solita la mail, che  ricevo di solito in questo periodo del tipo "spiace ma" e via di questo passo, non farà una gran differenza di una più o una meno. 

È solo la piacevole impressione che lo "stiamo fermi per paura di" stia pian piano lasciando il passo all' "andiamo avanti nonostante che", che mi ha fatto subito iscrivere. 

domenica, aprile 11, 2021

Caminante, no hay camino,se hace camino al andar.

Di solito di questi tempi, con la primavera che esplode, vado a trovare un po' di sollievo in montagna. Di solito a Maria Schutz. Solo che da un paio di settimane c'è la novità che per tornare (si tornare) a casa da quel paese, montagne comprese, mi serve un foglio firmato da qualcuno che non conosco, che dopo avermi piantato un cottonfioc nel naso mi dice che, a suo parere, dopo aver visto delle linee su un vetrino,  posso ritornare da dove sono venuto. Foglio che potrei, con la stessa procedura,  anche fare prima di partire (si prima), se non mi garba farlo al ritorno, basta che sia recente.

Quindi niente montagna? No, basta lasciare andare avanti (non indietro) la macchina un'altra ventina di minuti, che, per fare una corsa sui monti senza incontrare un'anima viva ma senza nessun lascia passare per tornare a casa, non ci sono problemi. 

Ho scelto Veitsch in quanto è un posto che conosco molto bene e con la neve che non è ancora sciolta oltre i mille metri, meglio andare sul sicuro. Quando arrivo al paese mi accoglie il cartello enorme che annuncia la classica gara sul monte Veitsch il prossimo 26 giugno. Visto che la gara Mozart100 è per me rimandata  al 2022, la gara di Veitsch sarà  un appuntamento da non perdere. Sempre che, come al momento dell'iscrizione viene fatto notare dall'organizzatore, la gara possa prendere il via. 

Sul percorso della gara, che tra l'altro è già segnato come si dovesse partire oggi, ho smaltito un po' di raucedine da pollini di betulle in mezzo ai miei amici fidati pini. Una garanzia. Per quanto riguarda il risultato dell'allenamento, ho pienamente centrato il mio obbiettivo di Aprile. Vale a dire quello di non essere in forma in questo mese. Obbiettivo raggiunto con bravura.



mercoledì, marzo 17, 2021

Il bello del Blog

Il bello di scrivere su questo blog è quando cito una gara alla quale vorrei partecipare, poi mi tocca disdire. Quindi un nuovo post è assicurato. Con la  Scozia ho fatto appena in tempo a scrivere il post precedente, che subito il giorno successivo è arrivato il rinvio. Per la Scozia, quindi, appuntamento rimandato al 2022. Così, come quando ci saluta alla fine di una vacanza: "Si ci vediamo certo, vienimi a trovare, non mancherò" e si sa come vanno a finire questo genere di saluti.

Siccome mi piacerebbe scrivere ancora, ho deciso di mettermi avanti e di scrivere l'elenco delle gare alle quali sono già iscritto fisso, così che perlomeno dovrò aggiornare la situazione.

Partiamo con la Mozart100 il prossimo 16 giugno 2021. 

A seguire il GGUT 110, vale a dire il Großklokner Ultra Trail il 31.07.2021.

In agosto ancora qualcosa di nuovo, in Svizzera il 29.08.2021 lo Swiss Peak 360.

In settembre il tradizionale appuntamento con l'Adamello Ultra Trail 170  il 24.09.2021.

Queste sono le gare alle quali sono già iscritto. Tranne la Svizzera, sono pettorali rinviati nel 2020 e passati al 2021. Poi ci sono appuntamenti fissi come il Wien Rundumadum, al quale, però, non sono ancora iscritto. Poi chissà, gare che magari nasceranno strada facendo. 

Dovrei scrivere anche altre cose, ma non servirebbero alla causa. Meglio affinare la playlist da usare in gara, che in questa fase sono anche riuscito ad aggiustare le cuffie che ho usato in moltissime gare. Cuffie che non vengono più prodotte. 

Per la playlist penso che serviranno almeno altre due o tre canzoni degli 883.

 


mercoledì, febbraio 24, 2021

Whats up Blog


 Sono diversi i pensieri che girano in questo periodo, ma questo è il mio blog sulla corsa e  non voglio andare fuori tema. 

Se c'è una possibilità, anche minima, per essere al via della prossima capewrathultra il 23 maggio 2021 prossimo, penso proprio che ci sarò. 

La Cape Wrath Ultra è una corsa a tappe che dura 8 giorni lungo la costa occidentale della Scozia. Una sorta di proseguimento del percorso iniziato lo scorso con la Spine Race. Circa 400 i chilometri totali. Ma penso proprio che il chilometraggio totale non sarà di certo la parte più impegnativa. Bensì saranno il terreno, la navigazione, la gestione della gara lungo gli otto giorni e, sopratutto, raggiungere la linea di partenza.

Non sono abituato alle gare a tappe, che ho effettuato solo una volta in tutte le mie gare. È stata la mia prima gara ultra in assoluto, quella sul monte Ötscher, che prevedeva due tappe in due giorni successivi. Il ricordo del secondo giorno non è stato così piacevole e da allora ho sempre evitato questo tipo di gare. Anche se va detto, che le corse a tappe sono molto rare e il mio fisico, col tempo, ha imparato ad aspettare prima di inchiodarsi completamente dopo una notte passata a letto.

Di questi tempi, negli anni passati, ero abituato a citare le gare che andavo ad effettuare durante l'anno. Questa volta, però, anche se la mia stagione è in teoria già piena di iscrizioni, voglio andare un passo alla volta.  Se le mie sensazioni di questo periodo stanno cambiando, quasi come una premonizione di risveglio collettivo, so che basta molto poco per cambiare atteggiamento e tornare nello stato del dopo Wien Rundumadum. 

Nel frattempo ho cominciato, quasi per caso, a studiare le mappe, provare del materiale, ordinarne di nuovo e ascoltare musica scozzese. 

E se si dovesse ripartire, poi.



giovedì, dicembre 31, 2020

Bilancio stagionale 2020


Con la fine del 2020 è arrivato, come promesso, il momento di tirare le somme.

Un'occhiata all'elenco delle gare effettuate mi dice che sono partito solo 4volte con un pettorale ufficiale attaccato alla maglia. Anche se il sito della statistica DUV riporta un chilometraggio di 693km, molto in linea con gli anni passati, non credo che il paragone abbia molto senso. Con una gara da 268miglia come la Spine in gennaio è facile falsare la statistica. Sopratutto quando reputo, questa gara, più un finale allungato della stagione 2019, che non la prima gara del 2020. 

Sulla Spine niente da dire. Ottima condizione atletica costruita nella seconda parte del 2019, molti errori da principiante in gara per quanto riguarda navigazione, materiale e tecnica di corsa nelle torbiere, ma il risultato finale è stato per me veramente sorprendente in modo positivo. La condizione che avevo al quarto giorno mi rimarrà impressa a lungo.

Poi l'improvviso cambio di rotta delle gare, vale a dire assenza totale per 5 mesi, mi ha portato ad una pausa, o meglio ad un calo di allenamenti, che hanno portato ad uno scadimento della condizione. 

Sono troppo abituato alla costruzione della forma usando principalmente le gare. Se posso usare solo  molte settimane di soli  allenamenti prima di una gara, faccio molta più fatica. Non credo sia stato un caso, se nel 2019 sia riuscito a tirare fuori la mia migliore prestazione nel DirndltalExtreme alla mia seesta partecipazione. Nelle gambe avevo ultra come Ötscher, Mozart e Veitsch corse solo qualche settimana prima, volendo, con risultati altalenanti e quasi scadenti, ma mi sentivo molto a posto fisicamente.

L'impatto con la 24 ore di Bad Blumau 2020, invece, è stato devastante. Una prestazione inguardabile, che ha avuto solo un senso: quello di fare il primo passo per rientrare nella giostra delle gare ultra. Una giostra facile da gestire quando faccio una gara al mese, ma veramente difficile quando mi tocca rientrare dopo una lunga assenza, con una testa magari da altre parti.  Un primo passo che purtroppo è rimasto isolato, in quanto la scelta delle gare  non ha avuto la fortuna necessaria per concretizzarsi. 

Dopo aver disputato un Hoch Wechsel Trail con buone speranze per il prosieguo, il rinvio dell'Adamello mi ha lasciato solo con l'ultima gara stagionale del Wien Rund Umadum (giro attorno a Vienna). Una gara in cui per fare dei risultati scarsi devo essere messo male fisicamente. Quindi mi aveva dato una certa speranza. Il risultato finale non è stato il peggiore, ma con un pacer per gli ultimi 50km, un'ottima prima parte e delle gambe senza le scorie di una stagione ultra logorante che volge al termine, francamente, mi sarei aspettato di più. Però va detto, che è stata una delle gare più belle e divertenti che abbia mai fatto. 

Forse, in certi periodi, la voglia di prestazioni semplicemente lascia il posto ad altri valori. Mi sono anche chiesto, più volte, se questo non fosse il momento giusto per scendere dalla giostra delle ultra. Ormai le gare alle quali ambivo, e che avevo come obbiettivo che sembrava irraggiungibile, le ho portate al termine. Anche se ci sono moltissime gare alle quali non ho mai partecipato, non vedo la regione per cui debba farlo.  La ragione per cui non ho smesso è la carica che queste manifestazioni riesce a darmi. Quando comincerò  a non svegliarmi più alla mattina presto senza sveglia per poter partire ad una corsa, quando la preparazione della borsa la sera, o le sere prima, diventerà un peso, il viaggio e la logistica diventeranno un fastidio, allora, credo, sarà arrivato il momento di scendere. 

Nel frattempo il 2021 promette di essere un bell'anno intenso e lungo. Ma lo doveva essere anche il 2020, quindi meglio non farsi troppo illusioni e gustarsi quello che viene. Per esempio quest'ultima uscita del 2020, giorno di San Silvestro, questa volta non sul Ring viennese, ma sul percorso del Lind Kogel Trail con il team "Grazie Mille" al gran completo. Davvero bello.